I PROTAGONISTI

Nottolone (Kyle Richmond) – In possesso di un costume (quello classico giallo blu con mantello rosso) dotato di armi e di un jet pack che gli permette di volare. Di notte la sua forza aumenta. Proprietario della Richmond Enterprises.

Hellcat (Patsy Walker) - Indossa il classico costume giallo (con maschera blu) che aumenta le capacità atletiche e che possiede dei guanti artigliati che possono anche fungere da rampini.

Sabato al circo

Città di Hempstead. I fratelli dagli occhi di ghiaccio hanno appena compiuto l’ennesima rapina. Si fanno chiamare Semprealverde e Profondorosso poiché sono soliti spendere entro breve tempo tutti i soldi guadagnati (secondo loro) onestamente attraverso, appunto, le loro rapine. I poliziotti non gli fanno paura, ma stavolta forse hanno trovato pane per i loro denti. Durante la fuga a piedi attraverso alcuni stretti vicoli, appare loro davanti un ragazzo dai chiari lineamenti orientali, vestito in modo abbastanza ridicolo con una maglia arancione e pantaloni giallo canarino.

-Fermatevi e arrendetevi! Sono finiti i vostri giorni vissuti nel crimine! Avete davanti il famigerato Koi Boi, colui che porta giustizia ovunque ve ne sia bisogno!-

I due fratelli dagli occhi di ghiaccio, per la seconda volta nella loro vita (non ci è dato sapere in quale occasione è avvenuta la prima), ridono. Poi sparano due colpi di pistola in direzione delle gambe del ragazzo. Koi Boi però, assai abilmente, evita entrambi i proiettili. Come mai però allora si accascia brevemente a terra? Ah, ecco, un proiettile l’ha colpito di striscio a una gamba. Correzione. Koi Boi assai abilmente evita solamente uno dei due proiettili. Subito prontamente però si rialza:

-Non mi faccio battere per così poco. Adesso vi colpirò grazie alla mia agilità, senza che voi possiate fare niente per evitarlo!-

Non fa però in tempo a muoversi che i due fratelli criminali vengono colpiti alle mani da due mini oggetti a forma di uccello. I sacchi con i soldi dentro cadono a terra. Tra i criminali e il giovane appare il super eroe Nottolone, nel suo sfavillante costume dai colori sgargianti.

-Not-boomerang, tornate a me!-

I due mini oggetti a forma di uccello, dopo aver colpito come già scritto i due criminali, si dirigono difatti verso il super eroe. Che manca la presa. I due not-boomerang finiscono chissà dove.

-Ti riconosco!- nota con entusiasmo Koi Boi -Tu sei Nottolone! Sono sempre stato un tuo fan!-

-Cosa ci fa un vero super eroe qua a Hempstead? Maledizione!- imprecano i criminali.

-Quanti complimenti tutti insieme! Non sono abituato!- gioisce Kyle.

Seguono pugni e botte, calci e botte, schiaffoni e botte. I quattro fanno a botte, insomma. Una volta sconfitti, i due criminali vengono legati insieme con il not-lazo.

-Sei stato magnifico, Nottolone!-

-Grazie, ragazzo. Anche tu non sei stato niente male. Però è troppo pericoloso affrontare criminali senza armi o senza almeno qualche oggetto a disposizione.-

-Ho avuto un’idea geniale! Fammi diventare la tua spalla!-

-Come, scusa?-

-Non hai capito? Non c’è niente da spiegare! Non è che per caso sei un po’ duro di comprendonio?-

-Ragazzino, adesso non ti allargare. Ho capito cosa vuoi dire, ma sono rimasto sorpreso dalla tua richiesta.-

-Posso aiutarti nelle tue missioni, e in più puoi fornirmi un costume attrezzato di tutto punto come il tuo! Così correrò meno pericoli e potrò esserti più d’aiuto!-

-Perché dovrei fornirti un costume simile al mio?-

-Chi è quel senza cervello che lascerebbe continuare a combattere la sua giovane spalla con un semplice costume e senza armi, avendo la possibilità di fornirgliene in quantità?-

-Non intendevo codesto. Volevo dire che ancora non ti ho accettato come spalla. Anzi, non voglio una spalla. Combatto meglio da solo. E poi ho già una compagna.-

-Lo sai che stai cadendo un po’ in contraddizione? Combatti da solo o no?-

-No, ma la mia compagna è esperta e sa come comportarsi. Tu sei giovane e inesperto. Non ho nessuna intenzione di perdere tempo a farti da maestro.-

-Sei più antipatico di quel che pensassi. E va bene, non ti scoccerò più con questa mia idea della spalla giovanile. Puoi pure andartene. Io rimango a uccidere questi due criminali.-

-Ucciderli? Non se ne parla proprio! Aspetteremo che arrivi la polizia che li porterà in cella.-

-Non se la possono cavare con così poco! Mi hanno sparato contro! Meritano la morte!-

-Ragazzino, fai meglio ad andartene. O preferisci che faccia arrestare anche te?-

Koi Boi se ne va profondamente deluso. Sperava che Nottolone lo avrebbe capito e accettato. Ma riuscirà a fargli cambiare idea.

Koi Boi. Quale sarà la sua vera identità? Il mistero più assoluto regna su tale questione. Come? Ah, vero, l’ho già rivelata nelle anticipazioni sul numero precedente. Egli si chiama Ken Shiga ed è uno studente dell’Adelphi University.

New Richmond Riding Academy, Nassau County, New York.

Abitazione di Kyle Richmond e Patsy Walker.

Kyle e Patsy stanno facendo colazione all’aperto. Il loro maggiordomo, il non più giovanissimo Alphonse Collins, è appena arrivato ed è costernato:

-Mi scuso umilmente. Non mi ricordavo che sarei dovuto entrare in servizio un’ora fa.-

-Non c’è problema,- lo rassicura Kyle -ci siamo fatti la colazione da soli. Non è poi così complicato.-

-Siete troppo buoni, non merito cotanta bontà. Vi assicuro che non si ripeterà più. Dopo tutto in cinquant’anni di servizio ho fatto tardi solamente… adesso non ricordo di preciso quante volte… ma sono poche, ve lo assicuro.-

-Non c’è problema, ripeto. Puoi tranquillamente tardare anche altre volte.-

-Siete troppo buoni, non merito cotanta bontà. Vi prego di decurtare il mio stipendio di questo mese del 50%, per punirmi di questo mio ritardo odierno.-

-Non ti preoccupare, avrai il tuo stipendio per intero anche questo mese.-

-Non va bene! Non merito cotanta bontà!- si arrabbia quasi il maggiordomo.

-Ok, ho capito. Stipendio mensile decurtato del 50%.-

-Vi ringrazio! Siete delle persone meravigliose! E’ una gioia e un onore poter lavorare per voi!-

Alphonse si dirige allegramente verso l’abitazione, pronto a fare il proprio dovere.

-Allora, Kyle, mi stavi dicendo di questo Koi Boi che hai incontrato ieri durante il tuo giro di perlustrazione…-

-Che tipo insopportabile! Spero di non ritrovarmelo più in mezzo. Sapessi, era pure disposto a…-

Un suono lo interrompe.

-Patsy, questo è il not-segnale! Il commissario Peterson ha bisogno di noi!-

-Insisti a chiamarlo not-segnale, ma è un semplice squillo del cellulare. Magari rispondi, prima che Peterson si stanchi di aspettare.-

-Sì, sono io, Nottolone. Ha bisogno di me e di Hellcat al Dipartimento di Polizia? Arriviamo subito! Come? Non c’è tutta questa fretta? Non dobbiamo arrivare prima di un’ora perché altrimenti troviamo l’ufficio chiuso? Va bene, tra un’ora ci vediamo lì. Sì, ho capito, non prima.-

-Meno male, abbiamo il tempo di finire in tutta tranquillità la colazione.-

-A New York avevamo più concorrenza come super eroi, però comincio ugualmente a sentirne la nostalgia. Chissà quale ridicolo criminale ci troveremo a dover affrontare, stavolta.-

-I criminali ridicoli ci sono anche a New York.-

-Lo so, lo so. Riuscivo ad imbattermici pure lì.-

A Hempstead è arrivato il circo. Ma non un circo qualunque, bensì il Circo del Crimine. Ovviamente non si pubblicizza con quel nome, ma come Circo Tiboldt.

-Guarda che è la stessa cosa. Oramai lo sanno tutti che Maynard Tiboldt è il capo del Circo del Crimine. Non verrà nessuno agli spettacoli e probabilmente avremo problemi con la polizia.- si lamenta Eliot Franklin, ovvero il Clown, con Maynard stesso, ovvero Ringmaster.

-Non siamo così famosi. Non di questi tempi. E qua a Hempstead meno che mai. Che la polizia venga pure, non può accusarci di nulla se non commettiamo crimini o se la gente non sa dire da chi è stata derubata.-

Il modus operandi di tali criminali è stato più o meno sempre il solito. Durante lo spettacolo circense Ringmaster ipnotizza il pubblico grazie a un dispositivo posto sul suo cappello e i suoi colleghi ne approfittano per derubare senza problemi la gente. Una volta tornato in sé, il pubblico non ha alcun ricordo di ciò che è avvenuto e solitamente si accorge del furto subito solo dopo che è uscito da un bel po’ di tempo dal tendone del circo.

Poco lontano dai due ci sono i Grandi Gambonno, ovvero i gemelli acrobati Ernesto e Luigi, che si allenano. Bruce Olafsen, cioè Bruto il forzuto, è intento a parlare con la nuova arrivata, la bionda Betty Oldsen, cioè Bruta la forzuta. Tra loro è scattato subito l’amore e vorrebbero abbandonare quel gruppo di malviventi, ma Bruce non ha ancora trovato il coraggio di dirlo ai suoi amici.

Dipartimento di polizia, Hempstead.

- Il Circo del Crimine è arrivato a Hempstead? Lo sapevo che avremmo avuto a che fare con qualche criminale ridicolo.- commenta un deluso Nottolone -Non sarà un problema batterlo, commissario Peterson.-

-Ti ringrazio di avermi dato del commissario, ma Hempstead è una piccola città. Sono solamente capitano.-

-Ho compreso, commissario.-

-Non mi sembra.-

-Mi scuso, ma commissario suona meglio.-

-A chi lo dici. Lasciamo perdere questa questione. Piuttosto, ho formulato un piano per catturare quei criminali.-

-Un piano?- interviene Hellcat -Non serve un piano. Entriamo nel tendone e li prendiamo a botte. Li abbiamo già sconfitti recentemente.- [su Difensori MIT 67]

-Sì, ma dobbiamo affrontarli solo dopo che hanno commesso il crimine e quando sono ancora in possesso della refurtiva. Mi sono informato su loro. Troppe volte sono riusciti a farla franca perché la polizia o i super eroi hanno avuto fretta di intervenire senza curarsi di procurarsi prove del loro crimine.-

-Commissario Peterson, lei è veramente in gamba. E’ sprecato per Hempstead. Con tutto il rispetto per la città di Hempstead.-

-Grazie. Ma adesso basta veramente con questo commissario. Ecco come agiremo.-

Hellcat comincia ad annoiarsi di tutto questo parlare e afferra un paio di caramelle poste sulla scrivania di Peterson. Quest’ultimo nota ciò solo quando la vede masticare qualcosa.

-Ha preso proprio quelle che mi piacciono di più… Ehm, torniamo a noi. Alcuni poliziotti in borghese prima dello spettacolo piazzeranno alcune microtelecamere spia che filmeranno ciò che avviene durante lo spettacolo. I filmati ci serviranno come prova del crimine commesso. Poi interverremo, ma solo dopo che il pubblico sarà uscito dal tendone, così non avremo la preoccupazione di dover proteggere qualcuno durante lo scontro.-

-Com… capitano Peterson, rinnovo i miei complimenti. Ottimo piano.-

-Oltre al vostro ho poi chiesto l’aiuto di un giovane super eroe della zona. Probabilmente a New York non lo conoscete, ma sono sicuro che presto si farà un nome.-

-Ecco, mi sembrava che andasse tutto troppo bene. Comincio ad avvertire una brutta sensazione…-

-Entra pure!- esclama Peterson.

Nella stanza entra un ragazzo in costume.

-Ecco a voi Koi Boi. Sono sicuro che non avrete problemi a collaborare tra voi.-

-Certamente. Come no.-

Davanti al capitano Peterson, Koi Boi e Nottolone fanno finta di non conoscersi e si presentano. Quando Hellcat stringe la mano al ragazzo, nota che nel suo sguardo vi è odio. Sarà solamente una mia impressione, pensa Patsy, mi faccio troppo influenzare dal giudizio negativo che ne ha dato Kyle.

-Farò di tutto perché tu rompa con Nottolone. Sarò io la sua sola e unica spalla.- le bisbiglia il ragazzo quando le si trova vicino.

No, decisamente non era solamente una mia impressione.

Lo spettacolo circense si conclude. La gente esce soddisfatta dal tendone. Nottolone, Hellcat, Koi Boi e diversi poliziotti sono pronti ad entrare in azione. Dal capitano Peterson arriva però l’ordine di non attaccare il Circo del Crimine ma quello di ritirarsi.

-Non capisco per quale motivo dovremmo rinunciare.- protesta Nottolone al mini microfono che lo tiene in collegamento col capitano.

-E’ presto detto. Abbiamo osservato tutto ciò che è accaduto attraverso le microtelecamere spia e abbiamo visto che non c’è stata alcuna ipnosi di massa né alcun furto. E’ stato uno spettacolo normalissimo.-

-Ma non è normale!-

-Forse hanno sospettato qualcosa e hanno rinunciato. Potrebbero agire domani, durante il prossimo spettacolo. Spero che non trovino le microtelecamere, perché non c’è verso di andarle a recuperare nel frattempo.-

-Questa mossa da parte di Ringmaster non me l’aspettavo.- commenta Hellcat.

-Io entro dentro lo stesso e li sistemo a dovere.- annuncia Koi Boi a Nottolone.

-Tu non andrai da nessuna… ehi! Ma hai con te una mitragliatrice!-

-Cosa c’è di strano? Ho fatto come mi hai consigliato tu quando ci siamo incontrati ieri. Mi hai detto che è troppo pericoloso affrontare criminali senza armi e io allora me ne sono procurata una.-

-Non intendevo dire codesto tipo di armi! Cosa vorresti fare? Entrare nel tendone e sparare a raffica con l’intenzione di uccidere tutti quelli del Circo del Crimine?-

-Mi hai letto nel pensiero!- risponde Koi Boi pieno d’entusiasmo -E’ proprio quello che ho intenzione di fare! Vedi che cominciamo a pensarla allo stesso modo?-

-Non la pensiamo assolutamente allo stesso modo!-

-Pensala come ti pare. Io entro.-

Alle spalle del ragazzo, Hellcat decide di agire.

Quando lei e Nottolone tornano al Dipartimento di polizia, il capitano Peterson chiede spiegazioni:

-Come mai, se non c’è stato alcuno scontro, siete tornati portando con voi Koi Boi svenuto?-

-Deve essere stata l’emozione causata dal poter combattere accanto al suo idolo Nottolone, a giocargli un brutto scherzo.- risponde Hellcat che non può e non vuole rivelare che è stata lei a colpirlo e a fargli perdere i sensi -Era vigile e attento vicino a noi, quando improvvisamente si è accasciato a terra.-

-Possiamo togliere Koi Boi da questa missione?- chiede Nottolone -Evidentemente è ancora troppo giovane.-

-Non mi interessa se è o meno troppo giovane. Io e tutti gli altri abbiamo piena fiducia in lui. Siamo convinti che sia destinato a diventare il super eroe simbolo di Hempstead. Ovviamente senza voler togliere nulla a te, Nottolone. Apprezziamo il tuo sostegno ma, per quel che ne sappiamo, così come all’improvviso sei apparso qui a Hempstead, altrettanto improvvisamente potresti sparire e tornartene a New York.-

Kyle e Patsy si trovano ancor più in difficoltà. Vorrebbero evitare di rivelare che la persona sulla quale il capitano e gli altri contano tanto in realtà si avvicina più a essere un folle esaltato piuttosto che un super eroe tutto d’un pezzo. Probabilmente gli altri non crederebbero alle loro parole e sicuramente si creerebbero problemi tra loro e la polizia di Hempstead.

-Non ci rimane che tenercelo e metterlo fuori combattimento appena ci accorgiamo che sta per combinarne una.- sussurra Nottolone a Hellcat.

-D’altronde è proprio quello che ho già fatto oggi.-

-Passando alle cose importanti,- riprende a parlare il capitano Peterson -sono ancora qui che mi chiedo come mai Ringmaster oggi se ne sia stato buono. Le microtelecamere spia sono ancora tutte al loro posto e sembra che non siano state scoperte. Ma allora, perché non ha agito? Quale machiavellico piano avrà architettato?-

Tendone del Circo Tiboldt. Al suo interno Ringmaster è ancora infuriato con Bruto il forzuto perché quest’ultimo, poco prima dello spettacolo, ha inavvertitamente danneggiato il suo dispositivo per l’ipnosi.

-Domani dovrò procurarmene un altro, e intanto oggi non abbiamo combinato niente!-

-Abbiamo l’incasso dello spettacolo…-

-Ce lo friggiamo l’incasso! Basta a malapena per coprire le spese!-

Bruto il forzuto si ritira mestamente. Per quel giorno è riuscito a evitare di compiere un crimine, ma sa benissimo che i suoi compari non crederanno a un altro evento fortuito che interferisca con i loro piani. Deve fuggire insieme a Betty prima dello spettacolo del giorno successivo.

NEL PROSSIMO NUMERO

Arriva finalmente lo scontro tra i nostri eroi e il Circo del Crimine! Inoltre, mega sondaggio tra i lettori! Volete che Koi Boi nel prossimo numero muoia oppure sopravviva? Siete voi a decidere! Votate e rivotate in tanti!

Chiacchiere sparse.

- Il Circo del Crimine non ha bisogno di presentazioni, e difatti non ne faccio. L’apparizione precedente a quella di questo racconto viene rivelata nel racconto stesso.

- Koi Boi. Personaggio recentissimo del Marvel Universe, appare la prima volta sulla serie commedia Unbeatable Squirrel Girl volume 1 nel numero 6 datato agosto 2015. Volendo differenziare un po’, rispetto al Marvel Universe, quel che di nuovo e recente prendo per usarlo nell’universo MarvelIT, l’ho inserito come personaggio di Nighthawk per parodiare il secondo Robin. Il Koi Boi del Marvel Universe risulta poi decisamente più simpatico (ed ha la straordinaria caratteristica di parlare con i pesci, o perlomeno questo è ciò che lui afferma di poter fare).

- Lo scambio di battute riguardo alle qualifiche di commissario/capitano mi è stato indirettamente suggerito da una osservazione (riguardante il numero passato) fattami dal supervisore.

Scritto da Gabriel Bres / Bruno Breschi.

Supervisionato da Carlo Monni.

SCHEDA PER VOTARE IL FUTURO DI KOI BOI

(fare un frego alla vuoi che sia sulla opzione preferita, una sola eh!)

a) Koi Boi deve sopravvivere e diventare un personaggio fisso della serie. Evviva Nottolone e Koi Boi, nuovo duo meraviglia che strabilia!

b) Koi Boi deve sopravvivere perché questa serie allegra non deve avere morti tra i personaggi, però poi non lo fate apparire nelle storie successive perché non lo sopporto.

c) Koi Boi deve morire però eroicamente. Così si riscatta. Tutti dovrebbero avere la possibilità di riscattarsi. Per esempio c’era una volta una persona che conosco che… come sarebbe a dire che non vi interessa quel che vorrei narrare?

d) Koi Boi deve morire e pure dopo aver sofferto un po’. Così impara a darsi un nome così ridicolo. Visto che ci siamo, non è che si potrebbe fare la stessa cosa anche con Nottolone? No, eh? Capisco, dopotutto questa serie è intitolata a lui. Va be’, accontentiamoci di uno.